Il Decreto che vuole piantare le canne nel Sulcis!
Salute a tutti i lettori!
Oggi sull' Unione Sarda in prima pagina, la colonna a sinistra,
parla del piano di renzi, che favorisce un impresario nel settore
chimica verde, un pezzo grosso da 2 miliardi di euro all' anno,
impegnato a piantare le canne nei terreni marginali del Sulcis...
Cosa strana e' che pretenda di piantare dei canneti infestanti nelle
terre fertili anziche' in quelle inquinate dalle aziende chimiche
dell' alluminio e del carbone.
Una scelta da disturbati mentali...
Un piano quindi per trasformare delle terre fertili per fruteti,
ortaggi, cereali, in un gigantesco canneto ad uso energie rinnovabili...
Ribadiamo che piantare i canneti presuppone una difficolta' di
riconversione in futuro, Chi accetta di piantare i canneti dovrebbe
innanzitutto prevedere nel prezzo la difficolta' di espiantare le canne
e riconvertire il terreno, tener conto della possibilita' di incendi,
tener conto del gasolio o dell' acqua che lo stesso possono servire ,
sparare il prezzo piu' alto possibile, e chiedere il 50% di acconto.
Gia' abbiamo sentito in passato di contributi per piantare sulle pianure
fertili del Campidano il cardo selvatico, salvo poi la Regione Autonoma
negare i fondi per mancanza di soldi, con gli agricoltori cornuti e mazziati,
che prima piantano i cardi gratis e poi li riespiantano...
Fatevi furbi! piantate un vigneto, che forse nel 2017 decadono le quote,
impiantate un vigneto che nel 2017 decadono le quote e almeno producete
uva di qualita' e vino buono!
25 gennaio 2015
24 gennaio 2015
Vigneti, Indipendenza Alimentare e Pescicani nei mari della Sardegna!
Vigneti, Indipendenza Alimentare e Pescicani
nei Mari della Sardegna.
Quest articolo vuole essere una discussione importante,
invito i contadini, i viticultori e quanti coltivano la terra con un occhio
al futuro.
Mentre il mondo finanziario crolla, le principali banche americane
ricevono dal loro governo l' ordine di stampare ed emettere moneta
sul mercato perche' il debito pubblico e' arrivato a un punto che ci vorranno
17 pianeti come il nostro con risorse da mettere sul mercato per ripagarlo
tutto, (avete capito bene, il debito e' 17 volte piu' alto di cuanto puo'
produrre il mondo intero in un anno)...
Mentre l' economia cade sotto le sue stesse opere maligne,
nelle campagne dei paesini, nelle tenute agricole sperdute, dei
poveri sfigati col mandato di agenti di vendita si aggirano a proporre
bandi per la coltivazione delle canne, si, delle canne di fiume, quelle
infestanti che crescono spontanee...
arriviamo al dunque, se crescono spontanee perche' mai qualcuno
dovrebbe pagare per farle coltivare? se lo stesso contadino ti darebbe
dei soldi per espiantargliele dal campo o dal fosso di confine.
Ecco, una delle risposte potrebbe essere che coltivando questo infestante,
si tiene un terreno fertile, fermo dal produrre cereali di qualita',
Esatto, questo campo potrebbe produrre cereali oppure frutta buonissima
col biologico, invece affaristi senza scrupoli preferiscono inventare una strategia
per tenerlo fermo a non produrre niente.
In Sardegna abbiamo avuto la promessa di poter coltivare la colza
per produrre energia... promessa disattesa... a Ottana hanno convinto
i contadini a coltivare il cardo selvatico sulle pasture, per un misero contributo
che poi non e' piu' stato dato, ma il cardo e' nemico del pastore, sti
poveretti hanno dovuto ri espiantare a spese loro tutti i cardi che nel frattempo
avevano radicato benissimo!
Il Mais coltivato in Sardegna e' una fregatura... sarebbe molto piu' redditizio
coltivarlo in Tunisia, che il gasolio costa poco, e la manodopera pure...
Il bio gas, un altra fregatura, potrebbe inquinare pesantemente, inquinamento
chimico e microbiologico se si spaccassero i serbatoi in cemento che lo
contengono.
Anche le serre fotovoltaiche altro non sono che un pagliativo per occupare spazi
utili ad un agricoltura virtuosa...
Ricordatevi che nel 2017 potrebbe decadere la legge delle quote vigna, ed
allora potremmo produrre tanta uva da fare fallire tanti supermercati e
multinazionali del vino!
Ricordatevi che abbiamo un potere in quanto popolo di lavoratori,
che fa davvero paura ai ricchi...
Ricordatevi che gli inglesi e gli americani ci impiegarono quasi 2 anni
per risalire l' Italia dalla Sicilia al confine con l' Austria...
Deprimendo e snaturando l' agricoltura con queste sciocchezze che
non hanno fondamento in natura, staccano la nostra entita' terrestre
dal contatto con la terra, come madre e come spazio da vivere.
Alla fine della tempesta c' e' sempre il Sole.
Alla fine della tempesta c' e' sempre il Sole.
Un consiglio? Impiantate nuovi vigneti!
Impiantate vigneti eludendo le regole sulle quote! mettetene
un pezzetto a nome di vostra moglie, un altro a nome della sorella o
del fratello! impiantate vigneti e coltivate sempre!!!
e non fatevi fermare dai pescicani della speculazione
del fotovoltaico e della chimica verde!!!
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