25 maggio 2014


Possibile abolizione dei diritti di reimpianto 

Possibile abolizione dei diritti di reimpianto dal 01/01/2016 

Oggi parleremo della possibile abolizione dei diritti di reimpianto, legge che interessa 
principalmente gli imprenditori del vino, i produttori e le cantine, 
secondo la legge Fischler. Questa riforma ha modificato la Pac di diversi settori agricoli, 
per ultimo il vino, entrata in vigore nel 2008 e implementata nel 2009, vedra' 
una nuova Pac 2014/2020... 
La nuova legge conferma gli aiuti nazionali e comunitari al settore e vedra' 
l' abolizione dei diritti di impianto il 31/12/2015. 
Viene lasciata agli stati membri ue la facolta' di come intervenire in favore del 
proprio comparto vitivinicolo ( in Italia si dovra' assicurare il raccolto, con giro di soldi 
verso i soliti ignoti, ci sara' la vendemmia verde, cioe' tagliare l' uva acerba in cambio 
di un fofrait di pochi soldi, mentre sugli scaffali del supermercato troveremo ancora i 
vini fatti in bustina, quei vini leofilizzati che non sanno di vino e non hanno neanche 
una traccia d' uva, la solita porcheria italiana insomma!). 

L' abolizione dei diritti di reimpianto


L' abolizione dei diritti di reimpianto potrebbe portare ad un aumento dei vigneti
ad una delocalizzazione di tante cantine, ma soppratutto potrebbe portare a delle 
annate senza controllo, dove una produzione eccezzionale potrebbe far abbassare 
di molto il prezzo del vino. Sembra che sia questo tasto che fa preoccupare la 
politica italiana, che e' fatta toi dai soliti vignaioli omicidi, proprietari di marchi 
quotati in borsa che scendono in politica per tirare l' acqua al loro mulino... 
andassero a zappare le loro vigne piuttosto! 
Nell' assurdo si verificherebbe il rischio che, sicome le multinazionali come aperol e 
coca cola non pagano tasse, non le pagherebbero neanche i produttori vitivinicoli 
in crisi, anzi a breve un litro di vino costerebbe quanto una bottiglia di coca cola! 
T' immagini il vino a 0.99 affianco a cocacola e fanta? 
Metterebbe queste ultime in serie difficolta' sopratutto in Italia, Francia, Spagna, 
Grecia? Portogallo? 



Riguardo agli interventi in agricoltura dell' unione europea, troviamo che 
viene finanziato al 100% il bio gas, cioe' coltivare mais per produrre bio gas, 
che se calcolo l' impatto ambientale ed energetico ( serve troppo gasolio 
per coltivare e trasportare il biomais, che poi devi farlo fermentare per produrre gas 
e bruciarlo per produrre energia, a quel punto tieniti il gasolio iniziale e 
brucia quello se serve! ).

Durante un convegno del Partito dei Sardi (io nn sono dei loro ma son
andato a sentire...) un sardo che lavorava a Bruxelles ci ha spiegato il perche'
ci propongano di vincolare le nostre terre in iniziative perditempo
come queste: partendo dal presupposto che in africa fare biogas costerebbe molto meno,
costa meno la terra, la manodopera, il gasolio,
ci propongono di impegnare i campi col mais perche' se no potremmo
produrre tante cose buone come il vino, e venderle, ed essere liberi
dai colossi della Grande Distribuzione Ordinaria GDO...
Fine dell' analisi: piantate una vigna e liberatevi!


Questo stronzo che vedete in costume adamitico e' Sauvez David 
(che gia' dal nome mi sembra orribile) e' un politico che siede nel parlamento europeo 
e se anche il suo santino elettorale potrebbe interessare le donne, 
a me sa palesemente di inculata! 
Questo signore vuol far si che l' uva e il vino, gratuiti fin dai tempi della Bibbia, 
siano esclusiva delle multinazionali... 
Io dichiaro la mia ostilita'! 



http://www.agricoltura24.com/agri24/pdf/TV_12_11_ocm.pdf


Tag: impiantare un nuovo vigneto, diritti di reimpianto, vigne, vino,

1 commento:

  1. PS: ierisera leggevo delle possibili ripercussioni a livello internazionale della crisi fra USA e Russia... si prevede che l' europa non importi piu' diamanti dalla russia, con danni gravi e seri per belgio e olanda, ci sara' un rincaro del gas, poiche' ci saranno sanzioni anche li, e il rincaro colpira' Italia (tanto per cambiare), Grecia, Germania, Austria, Ungheria. Ci saranno divieti per quanto concerne metalli preziosi per l' elettronica, e colpiranno sempre noi... Insomma, investite su un vigneto e su un frutteto che e' meglio... E' finito il tempo delle passeggiate in centro a guardare le vetrine!

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