15 febbraio 2014


La Sapa di Mosto 


La sapa di mosto


La sapa di mosto e' un ingrediente per dolci che viene fatto col mosto 
spremuto dalla diraspatrice, che non ha ancora cominciato la fermentazione.
La sapa e' prettamente un ingrediente per dolci, ma c' e' anche chi la consuma
come una marmellata, qualche cuoco avventuroso l' ha provata sulla carne arrosto
o sulla selvaggina, ma non e' una ricetta tipica della Sardegna. 

La sapa si otiene per bollitura a fuoco lento del mosto per almeno 12 ore,
si usa come addensante la mela cotogna, qualcuno metteva anche altri frutti simili,
ma questo puo' alterarne il sapore. Durante la bollitura la nostra quantita' di
mosto deve perdere l' 80% del suo peso, deve addensarsi quasi come la
marmellata, di conseguenza gli zuccheri del mosto aumenteranno di densita e
sara' sempre piu' dolce.

Vista l' energia termica richiesta per raffinare 10 kg di mosto la sapa ha
un prezzo molto alto in tutta la Sardegna e in tutte le stagioni. 
Il modo piu' economico di produrre questo prezioso ingrediente potrebbe 
essere con una cucina economica a legna, una pentola in terracotta da almeno 
10 litri, legna di tutti i tipi, sia che bruci rapidamente che legna che brucia 
piano. In Sardegna la legna la potete raccogliere anche dallo spontaneo, 
rami secchi o alberi secchi, facend un favore alla natura perche' questa 
pulizia del pascolo o del bosco togliera' alimentazione agli incendi. 

Quindi la sapa di mosto si puo' ottenere sia in modo quasi industriale che 
in modo quasi a costo zero, con una pentola tradizionale in terracotta, una 
cucina a legna, di cui tante se ne trovano ancora, e legna raccolta dalla vegetazione 
spontanea, in ultimo tanta pazienza e il consiglio di qualche persona esperta 
che l abbia fatta tante volte. 

Il mio pasticcere di fiducia produce ogni anno privatamente la sapa 
per i suoi dolci. 

2 commenti:

  1. Appropositodella Sapa di mosto, oltre che ingrediente per dolci e' usata anche preparare ''Su Trigu Cottu'', un dolce fatto di grano bollito, sapa, e qualche aroma, che viene preparato il 31 dicembre, si mangia come buon auspicio per difendersi durante l' anno dalle malatie, si somministra sia alle persone che agli animali, fino agli anni 60 veniva somministrato anche ai buoi ed alle mucche... (precisiamo che fino agli anni 50 il giogo dei buoi veniva usato come trattore dai contadini). Sulla tradizione de ''Su Trigu Cottu'' torneremo in saguito...

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  2. Negli anni scorsi a Pabillonis, grazie all' impegno di qualche persona anziana ed in questi anni a Gonnosfanadiga (due centri del medio campidano), si consuma il rito '' de su trigu cottu'', il grano cotto con la sapa come precedentemente spiegato; si consuma ancora come buon auspicio e prosperita' la notte del 31 dicembre o la mattina dell' 1 gennaio.

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